Progetto PORTAMIBAS – Portale Migranti Basilicata
Sintesi del progetto
Dall’analisi dei dati Istat emerge che la Basilicata è la penultima Regione del Sud per popolazione straniera residente. A gennaio 2015 gli stranieri residenti sono poco più di 18.000, di cui circa la metà non comunitari, con un’incidenza complessiva pari al 3,2 per cento sul totale della popolazione residente in Regione. La concentrazione maggiore si registra nella Provincia di Matera (50,9%). La comunità più numerosa è quella albanese, il 18,7%, con 1.744 cittadini, cui segue quella marocchina con 1.653 cittadini, che costituiscono il 17,7% sul totale dei non comunitari. Dal 9° Rapporto sugli Indici di integrazione del CNEL si evince la difficoltà dell’immigrato di potersi integrare in modo efficace nella Regione Basilicata. L’indice del potenziale di integrazione, infatti, è al 18° posto, mentre l’indice di inserimento lavorativo è pari al 37,7%, l’indice di inserimento sociale è 45,8. L’indice di attrattività territoriale sintetica posiziona la Basilicata al 18° posto (fascia di intensità minima) con un valore pari a 16,9 su 100.
L’Amministrazione Regionale ha sempre mostrato un’attenzione particolare alla questione e intende migliorare la gestione dei fenomeni migratori attraverso politiche di accoglienza e di integrazione dei migranti con il potenziamento di strumenti esistenti. Dall’analisi dei dati di una ricerca condotta sul campo, nell’ambito del Progetto RETI, finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo FEI (Azione 5 “Informazione, comunicazione e sensibilizzazione sui diritti ed i doveri in favore degli immigrati extracomunitari”) con riferimento ai fabbisogni della popolazione straniera residente è emersa l’esigenza di disporre di un orientamento informativo semplice e immediato sulle questioni inerenti il lavoro, la formazione, l’assistenza sanitaria e socio assistenziale, la tutela legale, intesa come riconoscimento dei propri diritti, e la mobilità sul territorio nazionale e comunitario.
La realizzazione del portale informativo è una soluzione innovativa per l’intero sistema informativo in favore degli immigrati residenti nella Regione Basilicata. Esso costituisce, infatti, un modello di comunicazione integrato capace di collegarsi con gli sportelli informativi già esistenti, con le amministrazioni locali oltre che con le associazioni di volontariato o altri soggetti, offrendo informazioni dettagliate circa le opportunità di integrazione sociale ed economica per gli immigrati. Il Progetto Re.T.I, che è stato il primo passo verso questo nuovo modello integrato, ha consentito di avviare la realizzazione di una banca dati da utilizzare per la definizione delle politiche sociali della Regione Basilicata (Sistema Informativo Sociale Basilicata – SISB). In ragione di questi primi importanti risultati e del fabbisogno ancora presente sul territorio, la Regione intende capitalizzare l’esperienza positiva del progetto RETI e implementare il sistema realizzato per migliorare l’inclusione e l’integrazione degli immigrati.
Contesto dell’intervento e fabbisogni
In linea con l‘obiettivo previsto dal bando FAMI, “Favorire un’informazione integrata e completa sui servizi e sulle opportunità presenti sul territorio nazionale, in particolare attraverso la valorizzazione di strumenti di comunicazione istituzionale e il consolidamento delle reti esistenti dal livello locale fino a quello nazionale”, con la presente proposta progettuale si intende rendere la Regione Basilicata “migrant needs compliant”, attraverso interventi volti al consolidamento di un modello di comunicazione integrato fra amministrazioni centrali, regionali e locali per migliorare il processo di inclusione e integrazione degli immigrati. Favorire l’accesso ai servizi offerti sul territorio nazionale e assicurare la corretta informazione ai cittadini stranieri è, infatti, il presupposto fondamentale per facilitare il loro inserimento nelle dinamiche della società italiana. Pertanto, al fine di gestire in modo innovativo il fenomeno dell’immigrazione, che ha prodotto importanti impatti nella cultura e nell’organizzazione sociale dei territori, si propone di istituzionalizzare un sistema strutturato di informazione con strumenti informatizzati e non, capaci di rispondere alle esigenze della popolazione straniera.
Viste le caratteristiche della platea dei beneficiari e, considerato l’intento di valorizzare i preesistenti canali di comunicazione, gli obiettivi specifici si possono riassumere come segue:
1.garantire l’acceso all’informazione promuovendone l’integrazione attraverso:
-la costituzione di una rete tra sportelli immigrati, Portale integrazione del Ministero dell’Interno e PUA distrettuali delle provincie di Potenza e Matera, garantendo il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e sociali che a vario titolo rientrano nel percorso di integrazione e inclusione degli immigrati;
-il potenziamento delle relazioni tra soggetti pubblici e privati attivate nell’ambito della gestione dei servizi dedicati agli immigrati;
-la capitalizzazione dell’esperienza pregressa acquisita nell’ambito del progetto Re.TI mediante la predisposizione di versioni plurilingue al fine di migliorare la sua fruibilità;
-la promozione dei servizi offerti in favore dei migranti;
2.promuovere azione finalizzate al monitoraggio dei servizi resi in funzione dell’utenza;
3. empowerment della governance delle amministrazioni locali attraverso attività di formazione- informazione.